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ASCOLTO Se
la Fede ci fa essere credenti e la Speranza ci fa essere credibili solo
la Carità ci fa essere creduti. Don Tonino Bello (1935 – 1993) |
Il Centro di Ascolto Caritas Interparrocchiale di Calenzano, nato
il 5 ottobre 1995, come luogo di ascolto, orientamento e sostegno ai più
deboli,agli immigrati e a quanti necessitano di un aiuto. Si avvale della collaborazione e del servizio di oltre 40 volontari. Il Centro è divenuto ormai
un punto di riferimento sul territorio, confermandosi spazio dove trovare
informazioni per risolvere problemi di vario genere e attraverso il quale
accedere ai servizi di distribuzione di vestiario e generi alimentari.
Spesso chi si rivolge al Centro è alla ricerca di una risposta a bisogni
materiali ma, dall'ascolto attento, nascono percorsi volti ad aiutare le persone
a liberarsi dalla necessità di assistenza e a recuperare la propria dignità Il Centro si è occupato nel tempo anche di altri servizi come
del pagamento delle utenze (acqua, luce, gas, affitto) resosi necessario in
casi in cui la mancata corresponsione avrebbe creato rilevanti difficoltà
soprattutto in presenza di bambini, oppure del
pagamento di biglietti di viaggio per favorire a tanti il rientro in patria
e la ricongiunzione con le proprie famiglie. Inoltre, si rende spesso
necessario per gli assistiti l'aiuto nella risoluzione di problematiche
burocratiche, quali ad esempio l'ottenimento dei diritti di maternità oppure
la mediazione di un avvocato per seguire cause civili o penali o ancora il
reperimento di informazioni circa i diritti
lavorativi o il rinnovo dei documenti. Il lavoro del Centro si svolge a stretto contatto con gli
assistenti sociali che operano sul territorio. Esso si avvale della
collaborazione di enti pubblici e privati, di strutture sociali, di altre
associazioni di volontariato, di medici che mettono a disposizione la loro
professionalità. Inoltre una speciale collaborazione è in atto con la Fondazione
Liliana Magli: il Centro riceve dagli assistenti sociali alcuni nominativi di anziani, che comunica alla Fondazione la
quale provvede a sostenere queste persone over 65
che vivono in condizione di particolare solitudine e bisogno. All'attività di ascolto sono dedicate presso il Centro circa 12 ore settimanali. Circa 20 ore settimanali sono dedicate
alla distribuzione e alla preparazione di viveri e vestiario. |